PRESENTATA LA PROGRAMMAZIONE DELL’ESTATE 2023 DA/PER L’AEROPORTO INTERNAZIONALE DELL’UMBRIA

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PRESENTATA LA PROGRAMMAZIONE DELL’ESTATE 2023 DA/PER L’AEROPORTO INTERNAZIONALE DELL’UMBRIA

Dal 26 marzo 15 destinazioni collegate allo scalo con fino a 94 voli di linea settimanali

 

 

Nella mattinata di oggi, martedì 21 febbraio, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso la Sala d’Onore di Palazzo Donini, la Regione Umbria e SASE SpA hanno presentato la programmazione dei voli che saranno operativi nella stagione Iata “Summer 2023” dell’aeroporto internazionale dell’Umbria “San Francesco d’Assisi”.

La Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ed il Presidente di SASE, Stefano Panato, hanno illustrato le numerose novità che riguardano i voli operativi a partire da fine marzo prossimo, gli investimenti programmati sull’infrastruttura nel breve e medio termine e le prospettive per il futuro dello scalo.

15 destinazioni servite, di cui 4 nazionali e 11 internazionali, operate con 94 voli settimanali da 5 compagnie aeree: è l’operativo più grande di sempre quello che prenderà il via il 26 marzo prossimo e che includerà una nuova rotta da/per Cracovia (operata da Ryanair) ed incrementi di frequenze su ben 7 collegamenti:

Novità ed incrementi:

CRACOVIA (RYANAIR) NOVITÀ 2023: dal 27 marzo, 2 voli settimanali

LONDRA STANSTED (RYANAIR): 7 voli settimanali per tutta la stagione

CAGLIARI (RYANAIR): dal 26 marzo, 4 voli settimanali (rispetto ai 2 del 2022)

CATANIA (RYANAIR): dal 26 marzo passa a 5 voli settimanali (3 nel 2022)

PALERMO (RYANAIR): dal 28 marzo passa a 3 voli settimanali (2 nel 2022)

MALTA (RYANAIR): dal 28 marzo passa a 3 voli settimanali (2 nel 2022)

TIRANA (WIZZ AIR): dal 28 marzo passa a 3 voli settimanali (2 nel 2022)

TIRANA (ALBAWINGS): dal 28 marzo passa a 3 voli settimanali (2 nel 2022)

VIENNA (RYANAIR): dal 28 marzo (nel 2022 iniziò il 1 luglio), 2 voli settimanali

BRINDISI (RYANAIR): dal 26 marzo (nel ‘22 iniziò il 1 maggio), 2 voli settimanali

Le altre rotte:

BARCELLONA (RYANAIR): dal 28 marzo, 2 voli settimanali

BUCAREST (RYANAIR): dal 26 marzo, 2 voli settimanali

LONDRA HEATHROW (BRITISH AIRWAYS): dal 21 maggio, fino a 4 voli settimanali

ROTTERDAM (TRANSAVIA): dal 22 aprile, 2 voli settimanali

BRUXELLES CHARLEROI (RYANAIR): dal 27 marzo, 3 voli settimanali

Donatella Tesei, Presidente della Regione Umbria, ha affermato: “L’aeroporto è l'unico vero acceleratore di breve termine dei collegamenti per una regione atavicamente isolata. Le grandi opere infrastrutturali che abbiamo avviato saranno disponibili con i tempi dei lavori pubblici, mentre l'aeroporto ci consente nell’immediato di collegarci con Italia, Europa e mondo intero. Il 2022 è stato un anno da record – ha sottolineato - 370.000 passeggeri, il 30% in più rispetto a quanto previsto nel piano industriale e primo aeroporto italiano per crescita rispetto al pre-Covid (2019), terzo a livello europeo. Un contributo dato al Pil regionale quantificabile nello 0,90% con circa 350 nuovi occupati nell’indotto (stima Defr 2022). Importante anche aver conseguito un solido equilibrio nel bilancio Sase 2022, senza alcuna tensione finanziaria ed aver avvalorato la quota regionale rispetto al momento della ricapitalizzazione del 25%. E gennaio 2023 ha già registrato rispetto allo stesso periodo 2022 un +168%”.

Stefano Panato, Presidente SASE, ha commentato: “Siamo contenti di dare seguito al processo di crescita intrapreso con il nuovo piano industriale, che ci ha permesso di passare dai 220mila passeggeri annui dell’era pre-covid ai 370mila totalizzati nel 2022. La stagione estiva presentata oggi prelude a nuovi record che ci auguriamo di poter registrare nel corso di questo 2023. Nei sette mesi che vanno da fine marzo a fine ottobre saranno offerti oltre 500mila posti sui voli operativi da/per l’aeroporto dell’Umbria: un dato di partenza che rende bene l’idea circa l’importanza strategica dello scalo per il territorio e la sua economia. Siamo riusciti a centrare questi risultati – ha spiegato il Presidente Sase – grazie ad un grande lavoro sul fronte politico e dell’impegno finanziario, ma anche grazie alla credibilità che, come scalo, siamo riusciti a conquistarci a livello continentale presso le compagnie aeree che apprezzano i nostri servizi a terra per quanto riguarda il rispetto dei tempi operativi”.

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